LE TRE PERSONE CHE CI ALBERGANO -YIN-YANG

644010_444816842222878_713215951_nDentro di ognuno di noi ci sono 3 proiezioni di sè stessi.
1. Quello che Io credo di Essere e gli altri non lo sanno
2.Quello che gli altri credono che io sia e io non so
3 Quello che veramente io sono e nessuno lo sa, nè Io negli altri.
La prima dimensione è quella della mia personalità, il mio IO, quello che io penso, quello che io sento e so di sapere, quello che io riesco a cogliere e razionalizzare, ma questa dimensione logica non coglie la sua ombra donde la seconda dimensione , il mio riflesso che vien colto dagli altri, sono loro a vedere di più i miei difetti, le mie testardaggini, le mie debolezze. La persona matura è quella che mete insieme queste due angolature, il IO con il SE’ altrui che è il mio riflesso divino donde verrebbe fuori la complessità ed armonia della mia vera personalità. Ma questo sdoppiamento di sè, questo mettersi in discussione, questo lasciarsi sventrare dagli altri, questo saper guardarsi con gli occhi altrui, è già una capacità che soltanto alcune persone molto consapevoli raggiungono.

51 thoughts on “LE TRE PERSONE CHE CI ALBERGANO -YIN-YANG

  1. molto bella questa riflessione….infatti se prima non riusciamo a comprenderlo noi come siamo, difficile sperare che lo facciano gli altri…..sempre se lo si voglia capire 😉

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  2. bella riflessione…non è facile riuscire a farsi vedere completamente all’altro, credo che chiunque si avvicini all’altro con il proprio bagaglio di sentimenti, emozioni, pensieri, che in qualche modo filtrano la sua visione, vedere l’altro come se stessi sembra essere a volte un controsenso perchè nell’altro non vedremo solo la nostra parte buona ma anche quella parte di noi che facciamo fatica a conoscere, noi siamo quelle tre parti e credo che riuscire a trovare un senso alla nostra vita sia anche riuscire a far unire queste tre parti, a farle convivere senza che nessuna soffochi l’altra…mettersi in discussione è il cammino, farsi domande…guardarsi attraverso gli altri e poi formarci non per far piacere agli altri, sarebbe ipocrisia, ma solo per stare bene con se stessi e riuscire a sorriderci quando incontriamo il nostro volto…
    grazie…uno spunto bellissimo, magari il commento è forse fuori tema, non so…ma è uscito così…
    serena giornata
    lella

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  3. Uh, mi ricorda tanto le lezioni di psicologia criminale all’università!
    Ma, battuta/flashback a parte, parteggio molto per il ‘vedersi con gli occhi degli altri’ così come, per equità, “mettersi nei panni altrui” (ma qui il discorso si allargherebbe, fermiamoci). Non mi va molto però il farmi “sventrare” dagli altri, quello è un po’ troppo!
    E poi, vorrei tanto ma tanto essere capita, conosciuta, basta fraintendimenti!.. entrate pure, entrate prego, conoscetemi! Possibilmente senza sventrarmi grazie!
    😉

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    • ciao dea, ho letto il tuo abaut, sei una donna sposata, come me, la mia esperienza mi dice che: una persona quando posta qualcosa è perchè lo sente o perchè manca, allora mi chiedevo da dove arriva tutta questa tua voglia di farti conoscere dentro veramente chi sei , essere apprezzata ed aprirti agli altri… ?qui da me troverai tutta la comprensione possibile.. e anche la voglia di conoscerti… buona serata e ben venuta mia dolce dea …

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  4. Uh? Ma, veramente.. ho cominciato a essere blogger nel 2006.. ed è stato per caso e curiosità molto giovanile. Tuttavia.. se hai letto bene il mio about.. non c’è scritto che scrivo di me, anzi, c’è scritto il contrario: sono molto contraria allo scrivere dei fatti propri nel blog. Non sarebbe più uno svago.
    Quel che ho scritto sopra è in linea generale, ma vale soprattutto per la vita quotidiana: una delle frasi che ripeto spesso nella vita ‘reale’ è “voglio essere capita”. Ma credo sia un desiderio di tutti no?
    Quanto al blog, mi basta non essere fraintesa, che sarebbe già tanto 😉
    Buona serata a te, e grazie!

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    • PS- a proposito d’essere sposati.. ecco, una delle cose di me che non ho remore a dire qui nel blog è appunto nominare mio marito spesso e volentieri, poiché sono molto felice d’essere sposata e sarà che son solo sei mesi, non posso farne a meno, ormai è parte della mia vita e anche di più. Una cosa che però mi appare incomprensibile, e non so se succede anche a te, è che da quando sono sposata e lo dico ( e mio marito sa che ho il blog e lo legge, tanto ce l’ho da prima che ci conoscessimo addirittura) molti sono.. fuggiti dal blog! Ci sono rimasta di sasso: ma fa paura un coniuge che legge il blog? Qualcuno me lo spieghi, io credevo che ci fossero normali rapporti di vicinato fra blogger..e sposati..non sposati.. contasse poco.. Mah! Ciao ciao! 😉
      Ah, per i fatti propri narrati nel blog, quelli che non approvo molto.. sono i fatti molto privati e i problemi gravi… ho visto persone che buttavano nel blog di tutto: tradimenti, dir male del coniuge, narrare quasi per vanto di anoressia o bulimia con dovizia di particolari impressionanti.. e via dicendo: ecco queste cose mi spaventano quasi.. Io stessa in blog così non saprei che dire.. sono cose loro private, io che ne posso sapere, chi sono per esprimermi su cose che non conosco, o cose scabrose.. A me piace leggere serenità nei blog altrui, e pure nel mio non riverserei problemi.. quelli si risolvono nel concreto, con impegno. Almeno secondo me.. Buona serata di nuovo! 😉

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