attimi… mi hai sussurrato…

 

Mi spogli ogni giorno con i tuoi occhi,

mi baci anche quando non lo fai,

ogni giorno, con la tua voce e i tuoi gesti,

mi inebri e mi ecciti, sempre.

La mia carne si eccita e vibra

sotto il tuo sguardo,

le tue sapienti mani

suonano le corde della mia anima,

come un’abile suonatore di Sitar;

e la mia carne diventa tua.

Ogni volta è come se fosse la prima:

esplorazione,

fantasia,

smarrimento,

tormento,

liberazione,

danza di corpi nudi…

un incastro perfetto e mobile.

Respiro la tua anima e mi riempio di te

quando voli sulle ali del piacere,

quando esplodi nel desiderio di possedermi.

Sazi la mia carne e la mia mente,

plachi il mio tormento e desiderio di te.

Corpi intrecciati arsi dalla passione,

giungiamo al limite del sopportabile

per poi spingerci sempre più oltre,

crescendo ogni volta di più,

fino all’ estasi.

Attimi infiniti, sublimi…

Godere di noi, dei nostri orgasmi simultanei

che diventano un solo ed unico orgasmo.

Ti inebri della bimba che hai svezzato,

viziato e, al contempo, della donna spudorata

che è in me.

Sarà sempre così Amore,

sarà sempre desiderio ardente,

passione bruciante, devastante,

perché non esiste

Amore senza Passione.

Saranno sempre attimi infiniti.

 

Medusa

risveglio dello spirito…

Penso a te, ogni secondo della mia giornata se non sei con me, bramo a te tutti i momenti, il mio amore non ha limiti, non da’ spazio a niente, a nessuno, non vede che i tuoi occhi il tuo meraviglioso profilo, il tuo cuore ricolmo di gioia e voglia di vivere… sono felice se stiamo insieme anche solo sfiorandoci il viso con un tenerissimo bacio, una tua carezza, ogni tuo sguardo regala alla mia anima un bagliore, una intensa luce… la luce che solo un vero amore può donare. la nostra vita insieme è un sogno che si avvera dopo mille sofferenze e dolori, ma non pensarci è meglio, perchè nei nostri cuori possiamo finalmente rimanere estasiati dall’arcobaleno che con i suoi colori cancella e ridipinge il nero che avevamo dentro….. Ma che ad oggi è di nuovo tornato, gettando nelle tenebre il mio cuore che ti amava e che ancora oggi,imperterrito continua a fare.il mio spirito pieno di te…

 

queen bee….

 

Ape regina

 

 

 

 

 

 

 

Accarezzami musica

 

scorri su me come acqua d’argilla,

 

scorri sulla mia bianca pietà:

 

io sono innamorata di un aedo,

 

sono innamorata del cosmo tutto,

 

sono piena d’amore

 

sono l’ape regina

 

col ventre gonfio dei due golfi perfetti,

 

dolcissimo chiaro preludio

 

a una polluzione d’amore.

 

L’uomo scorre sulle mie bianche viscere non s’innamora mai

 

perchè sono accademia di poesia

 

fantasmi…

E’ cosi…

vivere nel crepuscolo è così

camminare…

guardarsi intorno e sentire tutto ovattato,

vedere tutto irreale…

è come vivere attraverso un velo d’acqua…

passi tra la gente e li vedi…

anzi no…

percepisci che quello spazio è occupato dal corpo di un essere umano…

ne vedi i contorni…

guardi “sfumature” grige, inconsistenti…

raramente ti capita di vedere qualcosa di piu reale…

magari qualche colore…

solo una volta…

una e solo una…

ho incrociato i passi con una presenza piu vera di tutte le altre…

l’ho guardata e stranamente lei ha guardato me…

mi ha percepito…

ho provato a parlarci, ma nessun suono è uscito dalla mia gola…

ciò nonostante abbiamo comunicato…

percezioni di pensieri…

scambi di emozioni…

forse se solo lei avesse provato ad allungare una mano per toccarmi…

forse quel velo d’acqua sarebbe sparito…

e io avrei vissuto al di fuori del crepuscolo…

o forse lei sarebbe entrata nel mio mondo…

forse…

forse…

ci siamo salutati con un cenno della mano…

ci siamo amati

fantasmi…

accoglimi….

 

 

 

Non so se voglio ma dammi la tua mano la condurrò là dove la carne si fa desiderio dove l’amore muore e la morte è amore e si può anche morir d’amore. Voglio dormirti addosso nell’insonnia delle parole voglio morire adesso nello sterminio dei sensi. Ma fa che non sia solo

perdersi e rialzarsi

Perdersi e rialzarsi

Perdersi e rialzarsi,

per guardarsi indietro non con malinconia ma con il sorriso

e dire ce l’ho fatta

 

Perdersi

in piccole emozioni,

dolci, amare, violente, delicate

tutto ciò che può sorprendere il cuore

perdersi…

nei sogni,

come brezze di mare che ti accarezzano il viso

perdersi

perché nessuno ti ha insegnato la strada

e dovrai cercarla

perdersi nei pensieri,

e cercare di scriverli in un pezzo di carta

per non dimenticare

dandoli una forma

poiché non sia solo vento

perdersi

perché ti sei messo in gioco rischiando tutto

Perdersi per poi rialzarsi,

cominciando di nuovo a camminare,

a saltare,

correre e sorridere

Perdersi e rialzarsi

quel lungo sentiero

solo per cercarsi.

la stagione dell’amore….

Il risveglio dei sensi

Nella stagione

dell’amore,

nel risveglio naturale,

danzano le ore

ridestate

del personale biologico

orologio.

Inebriata di profumi,

fremiti

sfiorano la pelle,

s’accende il desiderio

nella dolce notte

piena di stelle,

s’inebria nel vento

caldo

che accarezza oceani

di rossi papaveri,

sconfina nel pensiero

di te, amore mio,

chiodo fisso

nella mia mente,

chiodo profumato

di garofano,

sparso sulle mie

vogliose membra.

oggi grandiosa giornata…

VELENI

Mi sento come un uomo senz’anima sollevato in una morte irreale il mio piacere è impalpabile.Nella mia vertigine vorrei vivere il risveglio dal nulla  rincorrere la mia ironia per sostituirla al dolore.I miei sorrisi non li nasconderò piùi n questa vita piena di cose da fare e sognando sognando anche l’ultima traccia di veleno

fire…

 

Se per sempre si spegnesse il mio fuoco

 

e le api ronzanti di questi pensieri

 

divenissero un dolcissimo silenzio di marmo

 

non avrei più come un tempo

 

quella stretta alla gola

 

l’oppressione sul petto

 

a stringermi il fiato

 

basterebbe una punta, un dolore affilato

 

 

 

e col sorriso

 

scivolerei lento dentro all’oblio

 

nello spazio senza scelte

 

una notte da favola a montalcino…

venerdi notte  nel retro… delle cantine bevendo nettare  amando

e gustando il nettare di lunga vita….. che magnifica serata Il Brunello di Montalcino DOCG, il Rosso di Montalcino DOC, il Moscadello di Montalcino DOC, il Sant’Antimo DOC sono prodotti solo ed esclusivamente nel territorio del Comune di Montalcino.

 

Il “Brunello di Montalcino” è ottenuto da uve di Sangiovese, un vitigno chiamato tradizionalmente, a Montalcino, “Brunello”.

Il disciplinare di produzione stabilisce che la produzione massima di uva per ettaro sia inferiore a 80 q.li/ha (circa 52 hl./ha di vino). Regola l’immissione in commercio che avviene il I° gennaio del quinto anno dopo la vendemmia. Durante questo lungo periodo, il vino deve trascorrere almeno due anni in botte di legno e almeno quattro mesi di affinamento in bottiglia. Il periodo di conservazione in bottiglia cresce fino a sei mesi per il tipo riserva che entra in commercio un anno dopo.

 

Il “Rosso di Montalcino” DOC dimostra la versatilità del territorio di Montalcino che, con lo stesso vitigno Sangiovese, è in grado di produrre anche un vino adatto per essere bevuto più giovane. Infatti il Rosso di Montalcino può entrare in commercio dal 1° settembre successivo alla vendemmia. E’un vino DOC a partire dalla vendemmia 1984 ed è prodotto con sole uve di Sangiovese. Il Rosso di Montalcino è caratterizzato da freschezza e fruttuosità, valida alternativa per il cantiniere e per il consumatore.

 

Un ulteriore passo nella direzione del completamento della piramide produttiva dei vini di Montalcino è stato fatto con l’introduzione, a partire dalla vendemmia 1996, dell’ultima denominazione di origine : il “Sant’Antimo”. Si tratta di una denominazione che comprende sia vini bianchi che rossi, anche con l’indicazione del vitigno.

 

Il “Moscadello di Montalcino” è un vino bianco da dessert a Denominazione di Origine Controllata. Ha un’antica tradizione produttiva a Montalcino e persino il poeta Ugo Foscolo ne scrive in una sua lettera. Grazie all’opera di alcuni appassionati viticultori sta vivendo una nuova stagione. E’ prodotto con uve Moscato sia nelle tipologie Tranquillo, Frizzante e Vendemmia tardiva.