la notte che verrà

Ho dormito con te tutta la notte

Tutta la notte ho dormito conte

vicino al mare nell’isola

eri selvaggia e dolce

tra il piacere e il sonno

tra il fuoco e l’accqua

Forse assai tardi i nostri sogni

si unirono nell’alto o

nel profondo

In alto come i rami che muove

uno stesso vento

in basso come rosse radici

che si toccano

Forse il tuo sogno

si separò dal mio

e per il mare oscuro

mi cercava come prima

come quando non esistevi

quando senza scorgerti

navigai al tuo fianco

e i tuoi cercavano ciò che ora

 

pane, vino, amore e collera

ti do a mani piene.

Perché tu sei la coppa che

attendeva i doni della mia vita.

Ho dormito con te tutta la notte

mentre l’oscura terra gira

con vivi e con morti

e svegliandomi d’improvviso

in mezzo all’ombra

il mio braccio circondava

la tua cintura

ne la notte

ne il sonno

poterono separarci.

Ho dormito con te

e svegliandomi la tua bocca

uscita dal sonno

mi diede il sapore di terra

d’acqua marina

di alghe

del fondo della tua vita

e ricevetti il tuo bacio

bagnato dall’aurora

come se mi giungesse

dal mare che ci circonda.

pablo bio neruda

14 thoughts on “la notte che verrà

  1. Azzzz pensavo una poesia tua… vollevo chiederit quante alghe etto mangiato… 😀 comunqe Neruda e grande… sai anche io a volte ho strane sogni.. 😛 ti abbraccio Pif

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    • ..se hai l’uno , hai anche l’altro…
      che poi un è vero…

      il migliore dici?
      potremo aprire una diatriba…
      tanto per…chiaccchierare…
      ma chi ha voglia di immergersi nei meandri neri della notte?
      sai che faccio? vado a letto…
      c’ho un’orango verde che mi guarda…c’ha un cuoricino attaccato al collo…
      speriamo che non si strozzi…
      che vuoi che ti dica…
      al massimo ne compro un altro.
      Momentaccio.
      vento

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    • Mah..credo che mi stia vicino solo per non farmi sentire sola…
      quando mi sveglio turbata da un brutto sogno…il che accade spesso…
      forse troppo…penserà che sono un p’ piccina…e che ci vuoi fare… 🙂
      ma a prescindere dai miei incubi che mi rendono fragile,
      la donna, e specie in questo giorni, ha una marcia in più…
      non c’è nulla da fare…
      Grazie per la song…. il gorilla..avevo pure quello ma era nero e mi faceva un po’ paura…
      l’ho eliminato nascondendolo tra altri pupazzi….
      per farti capire: io dormo condividendo la camera con mia figlia…ecco la presenza dell’oranghino verde e di tutti gli altri animali… 🙂
      Buona e perfetta giornata!
      vento

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